venerdì 26 febbraio 2010


Foto di alcuni alunni della classe di Eros Benetti
Anno 1969 (?)

mercoledì 24 febbraio 2010

Lo scopo di questa iniziativa

Ci sono persone che lasciano un segno, persone la cui umanità, bontà e carisma toccano il cuore. Io ho avuto la fortuna di conoscerne due di queste persone: Maria ed Eros Benetti.
Maria ed Eros Benetti erano due maestri della scuola elementare 'Govoni' di Ferrara in via Paolo V.
In quegli anni '60, stiamo parlando degli anni del 'miracolo economico', la scuola elementare era profondamente diversa da quella attuale: c'era il maestro unico che era una figura mitica per noi alunni, le pagelle con i voti dall' 1 al 10, i bambini con il grembiule nero e le bambine con il grembiule bianco. Il maestro era da ascoltare in silenzio e si usava ancora il calamaio ed il pennino.
Maria ed Eros Benetti erano marito e moglie.
Maria era una donna minuta ed energica, capace di domare 37 bambini scatenati con uno sguardo, sempre con quello sguardo intuiva che non avevi fatti i compiti e non ti metteva in imbarazzo con i compagni, ma quello sguardo era una punizione sufficiente. Maria si occupava nei primi due anni di insegnare a leggere e scrivere, di insegnare la storia e la geografia, e novità assoluta per quegli anni di insegnare l'inglese.
Eros era ... mi voglia scusare Daria Bignardi se utilizzo la sua descrizione di Eros ...
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Eros Benetti, acceso socialista, portava in classe il televisore il giorno dell’elezione del presidente della Repubblica. E ci fumava in faccia un pacchetto di Nazionali senza filtro al giorno. Quando diceva a qualcuno che «era stupido come l’oca del falegname, che stava in Po e andava a casa a bere», nessuno si offendeva. Il maestro non si discuteva, come oggi solo la squadra del cuore: era figo e basta, nonostante la pelata, il doppiomento e le lenti spesse come fondi di bottiglia>>
Ecco, questo era Eros Benetti.
Lo scopo di questa iniziativa è di raccogliere ricordi e aneddoti su Maria ed Eros, permettere agli alunni che hanno avuto la fortuna di conoscerli di ritrovarsi, di ricostruire memorie frammentarie ed incerte di quegli anni come le mie.
Maria ed Eros mi hanno voluto bene, io ho voluto bene a loro.
Paolo Tagliavini